Gli gnostici erano antichi cristiani secondo il
quale tutti coloro che credevano in Dio non dovevano limitarsi ad adorare
Cristo, ma sforzarsi anche di emularlo nello spirito.
Avevano cercato di descrivere questa emulazione in
termini filosofici come un metodo di pratica, di imitatio Christi.
Non appena la chiesa iniziò a formulare i suoi
canoni , gli Gnostici vennero considerati eretici che si rifiutavano di
dedicare la loro esistenza a Dio come dimostrazione di fede.
I primi capi della chiesa avevano stabilito che per
potersi definire un vero credente non servivano comprensione e analisi ma
bisognava accontentarsi di condurre la propria esistenza secondo la rivelazione
divina , attenendosi al volere di Dio, attimo per attimo, felici di restare all’oscuro
del suo piano globale.
Accusando di tirannia le gerarchie ecclesiastiche ,
gli Gnostici ribattevano con le loro interpretazioni delle scritture e i loro metodi avevano in realtà lo scopo di
facilitare l’atto di lasciarsi andare
alla volontà di Dio che la chiesa stessa richiedeva, invece di limitarsi a
offrire un contributo superficiale , così come facevano gli ecclesiastici.
Alla fine gli Gnostici vennero sconfitti , banditi
da tutti i testi e dalle funzioni della chiesa e le loro idee scomparvero nella
clandestinità insieme alle varie sette e agli ordini segreti.
Eppure il dilemma
era chiaro: finchè la chiesa proponeva la visione di una connessione spirituale
trasformativa con il divino, perseguitando al tempo stesso chiunque parlasse
apertamente dei dettagli di tale esperienza e cioè di come si potesse ottenere
in pratica tale consapevolezza e di che cosa si provasse , il regno interiore
sarebbe rimasto un semplice concetto astratto all’interno della dottrina della
chiesa e l’illuminazione distrutta ogni volta che riaffiorava.
Nei tempi antichi i primi religiosi avevano paura a
esporsi dichiarando che Cristo aveva delineato un modello di vita a cui ognuno
di noi poteva aspirare.
Temevano che questa posizione avrebbe concesso un
potere eccessivo ai singoli individui e decisero quindi di perpetuare la
contraddizione: da una parte gli uomini di
chiesa spingevano i credenti a cercare dentro di se il regno mistico di Dio,
intuendo la volontà divina e accogliendo in sé lo Spirito Santo. D’altro canto
, condannavano come blasfemia qualunque discussione su come si possa
raggiungere tale condizione , ricorrendo spesso all’omicidio per proteggere il
loro potere.
Molti in passato sono stati uccisi perché hanno
cercato di imporre una certa conoscenza prima che fosse arrivato il momento
giusto.
Oggi i tempi sono più maturi e le antiche verità
sono tornate alla luce
A te che desideri intraprendere il cammino di
trasformazione ti indico una via
LE DODICI PORTE: COME TORNARE AD ESSERE UNO
Gli insegnamenti del vero Gesu’ , il Gesù della
gioia per il risveglio e la nostra trasformazione spirituale.
Francesco Artesi
ERIGI FORTE AMORE
Fedele in Cristo dall'inizio del tempo
ERIGI FORTE AMORE
Fedele in Cristo dall'inizio del tempo
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